Anni di ferventi richieste da parte dei fan di Bloodborne per una versione rimasterizzata dell'acclamato titolo di FromSoftware hanno raggiunto il culmine, alimentato dalla recente attività su Instagram.

I post di Instagram riaccendono l'hype su Bloodborne Remaster

Un amato classico merita un aggiornamento moderno

Bloodborne, il gioco di ruolo acclamato dalla critica pubblicato nel 2015, occupa un posto speciale nel cuore di molti giocatori. Il desiderio di rivisitare le strade gotiche di Yharnam sulle console moderne è diffuso. Sebbene non sia stato fatto alcun annuncio ufficiale, i recenti post sugli account Instagram di FromSoftware e PlayStation Italia che mostrano il gioco hanno fatto impennare l'attesa.

Il 24 agosto, FromSoftware ha condiviso tre immagini con il titolo del gioco e l'hashtag "#bloodborne". Un'immagine raffigurava Djura, un formidabile cacciatore incontrato nell'Antica Yharnam. Gli altri mostravano il personaggio del giocatore che esplorava il cuore di Yharnam e l'inquietante Charnel Lane.

Anche se questi post potrebbero semplicemente essere un nostalgico ritorno al passato, gli appassionati di Bloodborne su piattaforme come Twitter (ora X) hanno esaminato meticolosamente ogni dettaglio, alla ricerca di indizi che confermassero la tanto attesa rimasterizzazione. Il tempismo, in particolare con un post simile di PlayStation Italia del 17 agosto, non ha fatto altro che amplificare questa speculazione.

Il post di PlayStation Italia (tradotto) chiedeva: "Scorri per vedere alcune delle location più iconiche di Bloodborne! Un viaggio tra atmosfere gotiche e misteri oscuri. Qual è il tuo preferito?" La sezione dei commenti traboccava di fan che esprimevano il loro desiderio per un ritorno di Yharnam, molti dei quali suggerivano scherzosamente che la location più iconica sarebbe su PC o console moderne.

La caccia a un moderno Bloodborne continua, quasi un decennio dopo

Rilasciato esclusivamente per PS4 nel 2015, Bloodborne ha coltivato una base di fan estremamente fedele, ottenendo ampi consensi dalla critica e classificandosi tra i più grandi videogiochi mai creati. Nonostante ciò, un seguito o una rimasterizzazione rimane sfuggente.

I fan indicano il remake di Demon's Souls del 2020 (originariamente pubblicato nel 2009) come potenziale precedente. Tuttavia, questo confronto positivo è temperato dalle preoccupazioni circa la potenziale attesa. Il divario di oltre un decennio per il remake di Demon's Souls alimenta i timori di un ritardo simile per Bloodborne. Mentre il gioco si avvicina al suo decimo anniversario, l'attesa è palpabile.

La benzina è stata aggiunta al fuoco in un'intervista di febbraio con Eurogamer, dove il regista di Bloodborne, Hidetaka Miyazaki, ha riconosciuto i vantaggi della rimasterizzazione del gioco per l'hardware moderno:

"Penso che avere un nuovo hardware sia sicuramente una parte di ciò che dà valore a questi remake," ha affermato Miyazaki. "Tuttavia, non direi che questo è tutto. Penso che, puramente dal punto di vista dell'utente, l'hardware moderno consenta anche a più giocatori di apprezzare tutti i giochi. E quindi, finisce per essere una ragione semplice, ma come amico giocatore, penso che l'accessibilità sia importante."

Anche se le parole di Miyazaki offrono una scintilla di speranza, la decisione finale non spetta a FromSoftware. A differenza di Elden Ring, FromSoftware possiede interamente i diritti di pubblicazione. Bloodborne, tuttavia, rimane sotto il controllo di Sony.

"Purtroppo, e l'ho già detto in altre interviste, non spetta a me parlare di Bloodborne nello specifico," ha spiegato Miyazaki in un'intervista simile con IGN. "Semplicemente non possediamo l'IP di FromSoftware. Per me personalmente, è stato un grande progetto e ho molti bei ricordi per quel gioco, ma non siamo liberi di parlarne."

L'appassionata community di Bloodborne attende con impazienza una rimasterizzazione. Nonostante il successo di critica e le forti vendite, Sony deve ancora ampliare la sua portata oltre PlayStation 4. Solo il tempo dirà se le speculazioni in corso si tradurranno in realtà.